Oxy Slim: allenamento vibratorio, ossigeno, aromaterapia e cromoterapia
Oxy Slim, composto da O2Belisk e Combiplate, aiuta a tonificarti, a bruciare i grassi e a rilassarti.
1. Stimola la muscolatura grazie alla pedana vibrante Combiplate o all'abbinamento con una cyclette o tapis roulant.
2. Durante l'esercizio fisico grazie a O2belisk eroga aria arricchita di ossigeno aromatizzato e favorisce il rilassamento o il ricaricarsi coi programmi cromoterapici dei due faretti integrati, entrambi regolabili e composti da leds.
Il sistema OXY SLIM, sviluppato per le palestre e i centri fitness, si compone di O2Belisk abbinato a qualunque macchinario per attività aerobica (cyclette, tapis roulant e vogatori, pedane sussultorie, pedane oscillanti, step ecc).
O2belisk è un brevetto EXAR che unisce i benefici della cromoterapia a quelli di respirare aria arricchita d'ossigeno aromatizzato.
Montato su ruote piroettanti, è un buon complemento per ogni attrezzatura aerobica e può essere usato da due sportivi contemporaneamente: ad esempio, puoi abbinarlo a un tapis roulant e a uno stepper, servendo con aria arricchita d'ossigeno aromatizzato e cromoterapia entrambe le postazioni (figura a lato).
Cosa fa O2belisk?
Con l'ossigeno profumato e le sequenze studiate di luci colorate O2belisk aiuta a rivitalizzare lo sportivo durante l'allenamento.
Assumere aria arricchita di ossigeno ed aromi mentre si effettua un'attività aerobica oltre ad assicurare il piacere degli aromi favorisce l'assorbimento dell'ossigeno: aiuta a purificare il sangue, favorisce l'efficienza del metabolismo, contribuisce a migliorare le performance fisiche, a ridurre la fatica e ad accelerare il recupero dopo lo sforzo.
E non dimentichiamo la cromoterapia.
O2belisk utilizza i colori per favorire il benessere psico-fisico durante l'esercizio aerobico: come confermato dagli studi di psicologia ambientale, i colori caldi hanno un effetto energizzante-stimolante, mentre i colori freddi hanno un effetto rilassante e riequilibrante (vedere alcune referenze a fondo pagina).
Com'è fatto O2belisk?
O2belisk alloggia nella sua parte inferiore un concentratore di ossigeno non medicale. Il concentratore è collegato allo spazio aroma station di O2belisk, che comprende 4 dispenser di vetro Pyrex, contenenti acqua distillata e cocktail di aromi naturali.
Quando O2belisk è acceso, l'aria viene convogliata nel concentratore, un materiale assorbente rigenerativo rimuove l'azoto dall'aria producendo ossigeno puro fino al 90 ± 3%, che viene poi fatto confluire nei dispenser prima citati.
L'aria arricchita d'ossigeno, umidificata e aromatizzata nei dispenser, è poi convogliata in cannule medicali monouso per un'inalazione diretta (per palestre con medico) oppure diffusa nell'ambiente attraverso dei flessibili che l'utente può orientare come preferisce: la prima soluzione è per le palestre con personale medico, la seconda soluzione è per le palestre senza medico.
La parola all'esperto.
Nelle applicazioni d'ossigenoterapia indirizzate agli sportivi, suggerisco sempre di usare una cyclette o un'altra attrezzatura ginnica aerobica durante l'inalazione dell'ossigeno, poiché lo sforzo causato dall'attività fisica aumenta la frequenza cardiaca e la frequenza respiratoria.
Dr F. Millesi (2006)
Ossigenoterapeuta
Oxyslim è allora un valido sistema per favorire la forma fisica e il benessere.
Referenze: alcuni studi sugli effetti dei colori
Ainsworth, Rebecca A., LoErna Simpson, and David Cassell. "Effects of three colors in an office interior on mood and performance." Perceptual and Motor Skills 76.1 (1993): 235-241.
Jacobs, Keith W., and Frank E. Hustmyer Jr. "Effects of four psychological primary colors on GSR, heart rate and respiration rate." Perceptual and motor skills 38.3 (1974): 763-766.
Kaltcheva, Velitchka D., and Barton A. Weitz. "When should a retailer create an exciting store environment?." Journal of marketing 70.1 (2006): 107-118.
Mikellides, Byron, "Color and physiological arousal." Journal of Architectural and Planning Research (1990): 13-20.
Robinson, William S. "Colors, arousal, functionalism, and individual differences." Psyche 10.2 (2004)